Termine di uso letterario e antico che indica un sedile o una sedia, ovvero un luogo su cui ci si può sedere.
Sedile solenne e prestigioso riservato a personaggi importanti o eletti ad alte cariche, caratterizzato da un aspetto imponente e da una posizione elevata. In senso figurato, il termine indica la carica, la dignità e il grado connessi a tali posizioni di prestigio.
La porzione della sella equestre, situata al di sotto degli arcioni, destinata ad accogliere e sostenere il peso del cavaliere durante la monta.
Il termine ‘seggio’ indica l’ufficio o il posto di rappresentanza attribuito a ciascun eletto in seguito a elezioni politiche o amministrative, che può essere occupato da un senatore, un deputato o un consigliere comunale. Inoltre, può indicare il luogo in cui si svolgono le operazioni di voto e scrutinio durante una consultazione elettorale, nonché il complesso delle persone che presiedono a tali operazioni.
In passato, nella regione del Regno di Napoli, il termine “seggio” indicava un luogo in cui si sedeva, ad esempio un sedile o una sedia.
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