Che occupa la posizione successiva alla prima in una serie ordinata, rappresentata dal numero cardinale due (2° nella numerazione araba e II in quella romana). Può essere utilizzato per indicare un piano, un volume di un’opera, una fermata di un mezzo di trasporto, un atto di una commedia o un secolo. Inoltre, può essere utilizzato per indicare un figlio nato da seconde nozze, un minuto sessantesimo di un minuto primo o un olio ottenuto con una seconda spremitura. Infine, può essere utilizzato per indicare il pasto di mezzogiorno o il secondo piatto di un pranzo, il vino ottenuto dalla fermentazione delle vinacce non torchiate o il fatto di sposarsi di nuovo dopo un primo matrimonio.
Che si aggiunge o si presenta successivamente rispetto a una cosa o un fatto principale, ulteriore o nuovo. Inoltre, può riferirsi a una persona o cosa che svolge funzioni o prestazioni simili o precedenti ad altre. Può anche indicare un fine nascosto o la dissimulazione dei propri veri scopi. Inoltre, può riferirsi a una casa posseduta in una località di villeggiatura quando se ne ha già una in città, o a un lavoro aggiuntivo a quello principale.
Che si trova in una posizione inferiore o di minor valore rispetto ad altro oggetto o persona. Può indicare anche un oggetto di seconda scelta, selezionato tra quelli scartati dopo la prima selezione, o di qualità scadente. Inoltre, può essere utilizzato per indicare un’idea o un fatto di importanza inferiore rispetto ad altri, elencati in ordine decrescente di importanza. Può anche indicare un oggetto di seconda mano, già usato da qualcun altro, o informazioni non originali ottenute da terze parti.
Che occupa una posizione superiore rispetto ad un primo elemento in una serie di graduale aumento di importanza.
Termine che indica un’azione o un evento che si verifica successivamente rispetto a un altro, o che occupa la posizione numerica immediatamente successiva.
Termine che indica una posizione o un grado successivo al primo, utilizzato in diversi contesti come ad esempio in ambito sportivo o accademico.
In grammatica, il secondo caso della declinazione greca e latina, ovvero il genitivo.
In ambito marittimo, l’ufficiale che segue il primo nella gerarchia e che occupa il terzo posto a partire dal capitano nella marina mercantile.
Il numero che segue immediatamente il primo, nella successione dei numeri naturali.
Aggettivo che indica un elemento che segue il primo in una sequenza, oppure una persona che svolge un ruolo di supporto o di secondo piano in un’opera teatrale.
Persona o oggetto che si trova al secondo posto in una serie ordinata, come ad esempio il secondo figlio o la seconda stampa di una serie.
Riferito ad una portata di un pasto, il secondo è il piatto successivo a quello principale.
Unità di misura di tempo del Sistema Internazionale, che rappresenta la durata di 9.192.631.770 oscillazioni della radiazione emessa dall’atomo di cesio-133. In senso figurato, può indicare un’azione che avviene in un brevissimo lasso di tempo, come nell’espressione “in un secondo sarò da te”.
Una frazione di un’unità di misura degli angoli, equivalente a 1/3600 di un grado sessagesimale.
Individuo che occupa una posizione gerarchica subordinata a quella del comandante, in particolare nell’ambito militare navale.
In ambito sportivo, il termine “secondo” si riferisce a uno dei due assistenti di un pugile durante un incontro. Inoltre, l’arbitro può dare l’ordine “fuori i secondi!” affinché i due assistenti si allontanino dal quadrato all’inizio di ogni ripresa.
Persona che, in un duello, rappresenta uno dei due contendenti e lo assiste come padrino.
In direzione di un determinato punto o lungo una specifica direzione, come ad esempio la corrente di un fiume o il vento.
In conformità a ciò che è richiesto o voluto, come ad esempio agire secondo la propria coscienza o comportarsi secondo le regole.
Espressione che indica un punto di vista o un’opinione, solitamente basata su fonti o testimonianze diverse, come ad esempio la voce di alcune persone o la propria opinione personale.
In conformità a determinate circostanze o condizioni, dipendenti dal luogo e dal momento in cui si agisce o si decide. Inoltre, può essere utilizzato come risposta affermativa ad una domanda o ad una proposta.
Indica una relazione di proporzionalità o rapporto tra due elementi, in cui il primo elemento è considerato in relazione al secondo.
Termine utilizzato in passato per introdurre una frase che esprime una concessione o un’eccezione rispetto a quanto affermato precedentemente.
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