Azione di privare una cosa degli umori o dell’umidità che contiene, attraverso l’esposizione al sole o all’aria, fino a renderla secca e asciutta. Può anche indicare l’azione di far diventare secco qualcosa, come la terra o i fichi, attraverso l’esposizione al caldo o all’aria. In senso figurato, può indicare anche l’azione di inaridire o stancare qualcuno con il proprio comportamento o le proprie parole.
Infastidire o disturbare qualcuno con richieste o comportamenti ripetitivi e fastidiosi, oppure annoiare e stancare con azioni o situazioni noiose.
In senso figurato, causare una sensazione di stanchezza e mancanza di vitalità, esaurire le energie e la creatività, come ad esempio bloccare la vena dell’ingegno o impedire l’ispirazione poetica e la fantasia.
Perdere l’umidità o l’umore, diventare asciutto o inaridirsi. Può riferirsi a piante che si essiccato sotto il sole, fiori che appassiscono rapidamente o pomodori che vengono essiccati. In senso figurato, può indicare anche una sensazione di fastidio o irritazione, come quando la pelle diventa secca a causa del vento o la gola si secca a forza di parlare.
Provar fastidio o irritazione a causa di una situazione o di una persona. Essere annoiati o stancarsi di una determinata attività o genere di cose.
Perdere energia, vitalità o vigore, fino ad esaurirsi completamente. In senso figurato, può indicare anche il prosciugarsi di una risorsa o l’esaurimento di una vena creativa. Talvolta può essere usato con valore deprecativo per esprimere fastidio o irritazione.
« Torna all'indice del dizionario