Che manca di luce o è poco illuminato, caratterizzato da oscurità parziale o totale. Può riferirsi ad ambienti, momenti della giornata o situazioni in cui la luce è scarsa. In senso figurato, può indicare anche l’ignoranza o la mancanza di conoscenza su un determinato argomento.
Che presenta una tonalità di colore non chiara, tendente al nero o ad altre tonalità cariche e cupe. Inoltre, può essere utilizzato come aggettivo postposto a un nome di colore per indicare una tonalità intensa e cupa.
Aggettivo che indica un’atmosfera cupa e triste, caratterizzata da un’aura di malinconia e negatività.
Incomprensibile o poco chiaro, difficile da comprendere o interpretare, come un passo di un testo che risulta poco chiaro o oscuro.
In senso figurato, si riferisce a qualcosa o qualcuno che non è famoso o noto al grande pubblico, che non ha ricevuto molta attenzione o che è sconosciuto.
Termine che indica l’assenza di luce o la presenza di una quantità insufficiente di essa.
Che si riferisce ad una vocale posteriore nella lingua.
In maniera poco definita o comprensibile, ad esempio nel modo di parlare o di esprimersi.
Condizione di assenza di luce, di oscurità, di tenebra. Ad esempio, una stanza può essere troppo scura per leggere. In senso figurato, essere allo scuro di qualcosa significa ignorarla o non avere informazioni a riguardo.
Zona di un’immagine, come un dipinto o un disegno, caratterizzata da un’ombra o da una mancanza di luce, che può essere utilizzata per mettere in risalto altre parti dell’immagine.
Tonalità che si caratterizza per la presenza di una bassa luminosità. Può essere utilizzato per descrivere un colore o un ambiente privo di luce. Inoltre, lo scuro può essere rappresentato anche dalle imposte cieche in legno, chiamate scuri, che vengono utilizzate per ottenere l’oscurità totale in una stanza.
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