La propensione a pensare e agire seguendo modelli e schemi fissi, spesso inadeguati, che possono limitare la creatività e la flessibilità nell’approccio alle situazioni.
In filosofia kantiana, l’uso degli schemi trascendentali dell’intelletto per mediare tra le categorie e la conoscenza sensibile, o per rappresentare i concetti puri dell’intelletto nella conoscenza.
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