Dottrina filosofica che, in contrapposizione al dogmatismo, manifesta un dubbio sistematico sulla possibilità di conoscere oggettivamente la realtà. Secondo questa corrente filosofica, l’uomo non può cogliere la verità assoluta e ogni tentativo di giudizio risulta inutile.
Tendenza a dubitare di tutto, ad assumere una posizione di sfiducia e diffidenza nei confronti di fatti, persone o valori, che può essere motivata da una naturale inclinazione o da un principio di fondo.
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