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scartare

Rimuovere l’involucro di carta o di altro materiale che avvolge un oggetto, liberandolo e rendendolo accessibile.

Il termine “scartare” indica l’azione di escludere, rifiutare o eliminare qualcosa o qualcuno, considerato inutile, non adatto o non conveniente, dopo aver effettuato una selezione. Ad esempio, si può scartare della frutta bacata, dei libri non necessari, un progetto, un’ipotesi o un’idea, oppure un candidato a un posto di lavoro. Inoltre, il termine può essere utilizzato anche per indicare l’azione di dichiarare fisicamente non idoneo al servizio militare un individuo durante la visita di leva.

Nel contesto dei giochi di carte, il termine “scartare” indica l’azione di eliminare le carte non utili dal proprio mazzo. Inoltre, può anche indicare la scelta di non rispondere al seme giocato dal primo giocatore, in alcuni giochi di carte.

Effettuare un’azione di selezione e separazione di un oggetto o di una sostanza dal resto, utilizzando un criterio di scelta.

Effettuare un movimento improvviso e laterale, deviando dalla direzione originale, come ad esempio quando un cavallo si sposta bruscamente di lato o un’automobile va a sbattere contro un ostacolo. In senso figurato, può indicare anche il rifiuto o l’esclusione di qualcosa o qualcuno.

Nello sport del ciclismo, eseguire un movimento improvviso e brusco verso il lato durante la fase finale della gara.

Azione di evitare l’avversario in una partita di calcio attraverso una finta o un dribbling, con l’obiettivo di avanzare verso la porta avversaria.

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