La scarificazione è un metodo di tatuaggio che consiste nell’incidere profondamente la pelle con strumenti taglienti, come lame o conchiglie, e nell’introduzione di sostanze che ritardano la rimarginazione della ferita e aumentano il volume delle cicatrici. Questa pratica viene ancora utilizzata in alcune popolazioni a scopo ornamentale o in connessione con cerimonie iniziatiche.
Tecnica medica che prevede l’incisione superficiale della pelle o delle mucose, effettuata a scopo diagnostico o terapeutico, al fine di produrre una lesione artificiale che può essere utilizzata per innesti di vaccino antivaioloso, cutireazioni diagnostiche o per fini sperimentali.
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