scafo

Lo scafo è la struttura principale di un’imbarcazione, costituita da diverse parti che garantiscono il galleggiamento e la stabilità. Queste parti sono composte da materiali diversi, come legno, acciaio, leghe leggere, materie plastiche o cemento armato, e possono variare in grandezza e disegno. Lo scafo è composto dall’opera viva, situata sotto il galleggiamento e costituita dalla carena, e dall’opera morta, situata sopra il galleggiamento. La parte dritta e sinistra dello scafo sono distinte rispetto al piano longitudinale di simmetria, mentre la parte prodiera e poppiera sono distinte rispetto alla sezione trasversale maestra. La parte centrale dello scafo è detta parte maestra. Lo scafo è suddiviso internamente in diversi locali o compartimenti, delimitati da divisioni verticali dette paratie e da altre orizzontali dette ponti, che garantiscono la compartimentazione stagna dello scafo e la sicurezza della nave.

Involucro corazzato costitutivo di un carro armato, che racchiude l’equipaggio, l’apparato motore, le munizioni e i congegni accessori, oltre a servire da supporto per le armi e i congegni esterni di traslazione.

Struttura rigida, solitamente di forma allungata, utilizzata in diversi contesti. Nella terminologia sportiva, si riferisce alla parte degli scarponi da sci che protegge il piede. In campo nautico, indica un tipo di imbarcazione specificato dal primo elemento compositivo, mentre in ambito aeronautico rappresenta la parte di un idrovolante che ne assicura il galleggiamento e costituisce la fusoliera.