Il verbo “sboccare” indica l’atto di giungere alla fine di un percorso, di una strada o di un’attività, oppure di sfociare in un corso d’acqua. Inoltre, può anche indicare l’azione di far sfociare un corso d’acqua o di far riversare delle acque.
Indicare il termine o la fine di un percorso, di una strada o di un sentiero, con l’arrivo in un determinato luogo. Può essere utilizzato anche per descrivere l’arrivo di un gruppo di persone in un luogo specifico.
Arrivare in un luogo, estendendosi o uscendo da un’area limitata, come ad esempio un corteo di manifestanti che si sposta in una piazza più grande.
In senso figurato, giungere alla conclusione di un evento o di una situazione, che può essere positiva o negativa, come ad esempio una discussione che può sboccare in una rissa o in una soluzione pacifica.
Usare parole o azioni violente e offensive in modo improvviso e incontrollato.
Giungere ad una conclusione o ad una soluzione, come se si stesse uscendo da un percorso chiuso o da una situazione di stallo.
Anticamente sinonimo di traboccare o straripare.
Liberare il contenuto di un recipiente, come una bottiglia o un fiasco, aprendo il tappo o il collo, in modo che il contenuto possa fluire liberamente.
Far fuoriuscire una parte di liquido da un recipiente attraverso l’imboccatura, al fine di eliminare eventuali impurità come tracce di olio o briciole di sughero.
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