Individuo appartenente alle forze dell’ordine, in particolare polizia o carabinieri, spesso utilizzato in modo dispregiativo.
Termine dispregiativo utilizzato per indicare un agente di polizia, solitamente un poliziotto, con riferimento alla sua figura autoritaria e spesso percepita come invadente o oppressiva.
Agente di polizia addetto al mantenimento dell’ordine pubblico, in passato chiamato anche “sbirro” durante il Medioevo e il Rinascimento.
Aggettivo utilizzato per descrivere una persona o un comportamento che si ritiene simile a quello di un agente di polizia, spesso con connotazioni negative o dispregiative.
Termine colloquiale e familiare usato per indicare una persona furba, vivace e maliziosa.
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