Asta di metallo, legno o altro materiale, posta in modo trasversale, che ha la funzione di impedire o delimitare il passaggio o di rafforzare una chiusura. Può essere utilizzata per chiudere finestre o per separare spazi. In senso figurato, essere dietro le sbarre significa essere rinchiusi in prigione.
Oggetto allungato e rigido, come una spranga o un bastone, utilizzato per difendersi o per bloccare l’accesso ad un’area o ad un passaggio.
Una barriera che separa due spazi distinti, come ad esempio l’area riservata al pubblico da quella riservata ai giudici, agli imputati e agli avvocati in un tribunale. In senso figurato, essere alla sbarra significa essere processati o sottoposti a dura critica, mentre mettere qualcuno alla sbarra significa sottoporlo a giudizio o a critica.
Attrezzo utilizzato nella danza, costituito da un’asta orizzontale fissata alla parete, sulla quale i danzatori si appoggiano durante gli esercizi.
Oggetto o elemento fisico costituito da una barra verticale o obliqua utilizzato per bloccare o limitare l’accesso a un’area o per indicare la fine di un percorso o di una zona. In campo musicale, sbarra rappresenta una coppia di lineette verticali tracciate sul rigo musicale per indicare la fine di un brano.
Elemento araldico rappresentato da una fascia inclinata che attraversa diagonalmente lo scudo dall’angolo superiore sinistro all’angolo inferiore destro.
Strumento utilizzato nell’ambito della ginnastica artistica, costituito da un’asta cilindrica in acciaio sostenuta da due montanti laterali in ferro, che viene utilizzato per eseguire esercizi di volteggio e per appoggiarsi. Inoltre, può essere utilizzato come attrezzo nelle gare di sollevamento pesi, dove è costituito da un’asta cilindrica in acciaio con sfere o dischi metallici alle estremità. Nel gioco del calcio, invece, la sbarra è la traversa della porta.
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