L’atto di scendere da una nave o da un mezzo di trasporto acquatico, con conseguente arrivo sulla terraferma. Tale azione può essere preparata con le operazioni di sbarco, coinvolgendo passeggeri, feriti o operai addetti al trasporto delle merci. Il termine è spesso associato all’azione complementare dell’imbarco, ovvero la salita a bordo di una nave o di un mezzo di trasporto acquatico.
Azione militare che prevede lo sbarco di truppe e materiali in un determinato luogo al fine di occuparlo. In tale operazione possono essere utilizzati mezzi da sbarco appositamente attrezzati e le truppe destinate allo sbarco sono chiamate forze da sbarco. La testa di sbarco rappresenta il tratto di costa dove avviene lo sbarco. In senso figurato, il termine “sbarco” può essere utilizzato per indicare una persona eccentrica e imprevedibile, ma simpatica.
In senso esteso, lo sbarco indica il punto di arrivo di una persona o di un mezzo di trasporto, come una nave o un aereo, che giunge in un determinato luogo.
Il termine “sbarco” indica il congedo dal servizio nella marina militare, dovuto a ragioni di età o ad altre cause. Ad esempio, gli ufficiali anziani possono essere messi in attesa dello sbarco.
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