sasso

Materiale costituito da pietra o roccia compatta, utilizzato per la costruzione di edifici o per la realizzazione di opere architettoniche. In senso figurato, rimanere immobile e sorpreso, come se si fosse trasformati in una pietra.

Frammento di roccia di grandi dimensioni, noto anche come masso o macigno, che può essere presente in una frana lungo il pendio di una montagna. In senso figurato, può essere utilizzato per indicare l’atto di mettere fine a qualcosa, come nell’espressione “mettere un sasso sopra”. Inoltre, può essere utilizzato come termine toponomastico per indicare la cima o la parete rocciosa di una montagna, come ad esempio nel caso di Sasso, Gran Sasso, Sassoferrato.

Frammento di roccia di piccole dimensioni, dalla forma irregolare o tondeggiante, utilizzato spesso come ciottolo. In senso figurato, può indicare un’azione provocatoria o dannosa, spesso compiuta in modo anonimo o senza assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

Massa di roccia o materiale roccioso, simbolo di durezza materiale o spirituale. Può rappresentare una persona o una situazione insensibile, spietata o penosa. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere uno stato di attonito stupore o insensibilità.

“salvianci al sasso in vetta”.

In senso letterale, una pietra utilizzata come tomba o lapide, oppure come sepolcro. Esistono diverse varianti di dimensioni, tra cui il sasserèllo, il sassìno, il sassétto, il sassettìno e il sassùllo. Inoltre, il termine può essere accresciuto in sassóne o peggiorato in sassàccio.