Sensazione gustativa, che può essere piacevole o sgradevole, causata dal contatto di sostanze, in particolare alimentari, con le papille gustative della lingua. Questa sensazione può variare in intensità e qualità, e può essere descritta come forte, amara, piccante, dolce, nauseabonda, buona o cattiva.
Caratteristica delle sostanze che determina la percezione sensoriale del gusto. Esempi di sapori possono essere quelli dei frutti esotici, del sale o dei medicinali al limone. In alcuni casi, un alimento può risultare privo di sapore.
Il sapore è la sfumatura di tono con cui si esprimono determinate sensazioni o sentimenti, come ad esempio l’amarezza o il romanticismo. Inoltre, può essere inteso come la capacità di suscitare interesse, piacere o curiosità, come nel caso di uno spettacolo o di un’esperienza. Infine, il sapore può anche indicare il carattere o il tono di un discorso o di un’esperienza, come nel caso di parole amare o di una conferenza priva di vivacità.
Sensazione percepita dalle papille gustative della lingua quando si mangia o si beve qualcosa, che può essere arricchita da odori e spezie utilizzate in cucina.
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