Il sandhi è un fenomeno linguistico che si verifica nella pronuncia di parole contigue senza pausa, caratterizzato da modificazioni fonetiche o fonologiche tra i suoni finali e iniziali delle parole. Queste modificazioni possono essere evidenti anche nella scrittura e si verificano sia tra parole diverse che all’interno di una singola parola. Il termine è stato originariamente utilizzato nella grammatica sanscrita per indicare gli adattamenti fonologici tra i morfemi di una parola, ma è stato successivamente esteso ad altre lingue e fenomeni linguistici. Oggi, il sandhi viene utilizzato principalmente per descrivere i fenomeni di accomodamento fonologico tra parole contigue nel linguaggio parlato e scritto.
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