Termine spregiativo utilizzato dagli aristocratici durante la Rivoluzione francese per indicare i rivoluzionari che indossavano pantaloni lunghi invece dei calzoni corti tipici delle classi nobili. Successivamente, gli stessi rivoluzionari adottarono il termine come propria denominazione, utilizzandolo con orgoglio per indicare la loro appartenenza al movimento estremista.
In senso esteso, individuo che aderisce ad ideologie rivoluzionarie estreme e massimaliste, oppure colui che rappresenta l’avanguardia e la riforma di un’idea o di un principio.
Aggettivo o sostantivo che indica una persona o un gruppo di persone considerate come canaglia o ribelli, in riferimento ai sanculotti.
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