Componimento poetico ebraico di carattere religioso, spesso di lode, ringraziamento o invocazione a Dio, destinato a essere cantato con l’accompagnamento di uno strumento a corde. Il termine si riferisce anche ai centocinquanta canti sacri ebraici raccolti nel Libro dei Salmi del Vecchio Testamento, passati dalla liturgia ebraica a quella cristiana. Inoltre, il termine può indicare i quindici salmi graduali cantati dagli Ebrei durante la salita dei gradini del tempio, o i sette salmi penitenziali recitati come atto di penitenza per i peccati commessi.
Composizione musicale, diffusa a partire dal XV secolo, che utilizza il testo latino di un salmo e che può essere eseguita da un solista o da un coro. Inoltre, l’espressione “Tutti i salmi finiscono in gloria” viene utilizzata ironicamente per sottolineare la prevedibilità della conclusione di un discorso.
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