sacco

Oggetto di forma allungata, costituito da un involucro di tela, carta o plastica, aperto nella parte superiore, utilizzato per contenere o trasportare materiali o oggetti di varia natura. In senso figurato, può indicare l’essere sventati o agire senza riflettere, diventare complice di azioni disoneste, imbrogliare abilmente qualcuno o essere sorpresi in flagrante.

Contenitore di forma e materiale vari, utilizzato per diversi scopi, soprattutto in campo alpinistico, escursionistico e militare. Può essere utilizzato come zaino da portare sulle spalle durante gite ed escursioni, come sacco a pelo imbottito per dormire all’addiaccio o come contenitore per il pranzo o la colazione consumati all’aperto.

In modo colloquiale e scherzoso, il termine “sacco” indica la zona dello stomaco e del ventre. Si può utilizzare anche per indicare l’atto di riempirsi la pancia o di ingoiare qualcosa.

Contenitore di forma variabile utilizzato per contenere e trasportare diversi materiali, come farina, grano, stracci, ecc. In senso figurato, può indicare una persona goffa nei movimenti, magrissima o mal vestita.

Oggetto costituito da una tela di tessuto a trama rada e fili grossi, utilizzato per contenere e trasportare oggetti di vario genere.

Indumento semplice e grezzo, originariamente indossato da eremiti e penitenti come segno di umiltà ed espiazione, e tutt’oggi utilizzato dai frati di alcuni ordini religiosi. In particolare, il saio dei francescani è noto come il “sacco di San Francesco”.

In senso figurato e familiare, grande quantità o numero di persone, cose o lavoro che supera la norma o le aspettative. Inoltre, l’espressione “un sacco” viene utilizzata per indicare una quantità molto elevata o eccessiva di qualcosa.

Termine gergale utilizzato per indicare una banconota dal valore elevato, in particolare una banconota da mille lire.

Contenitore di forma allungata, solitamente realizzato in tessuto o materiale plastico, utilizzato per trasportare o conservare oggetti o materiali.

Una cavità che può essere di origine fisiologica o patologica presente negli organismi animali o vegetali. Può essere rivestita da una membrana chiamata “sacco”, come ad esempio il sacco lacrimale o il sacco amniotico. In particolare, il sacco vitellino è una membrana che copre il vitello dell’uovo.

Parte di una rete da pesca dove viene raccolto il pesce catturato, situata nella manica o nel sacco della rete.

Il sacco è il secondo componente del fagotto, a forma conica e compressa.

Oggetto cilindrico di pelle o tessuto resistente, riempito di sabbia o segatura, utilizzato nel pugilato come attrezzo di allenamento e appeso al soffitto.

Misura di capacità utilizzata in passato in Italia per quantificare gli aridi, il cui valore si aggirava tra i 70 e i 180 litri circa.

In anatomia degli uccelli, si definiscono come sacchi aerei delle cavità piene d’aria che si trovano simmetricamente fra i visceri e i polmoni, che hanno la funzione di migliorare l’ossigenazione del sangue e di ridurre il peso del corpo.