Qualsiasi suono irregolare, non musicale o fastidioso che può provocare una sensazione di disturbo o fastidio. Può essere un insieme di suoni contemporanei, come il rumore del traffico o del vento, o una perturbazione sonora che emerge dal silenzio. Il rumore può essere considerato un inquinamento acustico che può avere effetti nocivi sull’apparato uditivo e sull’equilibrio mentale delle persone.
Figurativamente, il termine “rumore” indica un forte impatto emotivo o una grande attenzione suscitata da un evento o una notizia, che può generare scalpore o risonanza nell’opinione pubblica.
Emissione di onde elettromagnetiche in radiofrequenza che derivano dal Sole o dalle galassie, note come rumore solare o galattico.
Serie di suoni indesiderati e fastidiosi che si percepiscono nell’ambiente circostante e che possono disturbare la quiete e la concentrazione delle persone.
Suono indesiderato e fastidioso, prodotto da diversi fattori ambientali o tecnologici, che può essere percepito anche in assenza di altre fonti sonore.
In ambito comunicativo, qualsiasi elemento che interferisce nella corretta ricezione del messaggio da parte del destinatario, causando disturbo o impedendo la comprensione del contenuto trasmesso.
Suono indesiderato e fastidioso, che può essere prodotto da fonti esterne come il traffico o da fonti interne al corpo umano come il battito cardiaco o la respirazione, e che può essere udito attraverso l’auscultazione medica.
Suono disarmonico emesso con l’intenzione di esprimere un’emozione o un messaggio, senza alcuna pretesa di armonia musicale.
Ogni suono indesiderato o fastidioso che interferisce con l’ascolto di un suono desiderato. Il rumore può essere causato da apparecchi elettronici accesi, da fruscii di fondo nella registrazione e riproduzione del suono o da un generatore di rumore. Il rapporto segnale/rumore indica il rapporto tra il segnale trasmesso e il disturbo presente in un sistema elettronico.
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