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rovescio

In posizione opposta rispetto a quella normale, con la parte esterna rivolta verso l’interno. Può indicare anche una caduta lungo disteso, un colpo dato con la parte esterna di un attrezzo, una posizione supina o un punto utilizzato nei lavori a maglia che fa apparire all’esterno la parte che di solito rimane all’interno. Inoltre, può essere utilizzato per indicare una direzione opposta a quella normale o comunque presa come punto di riferimento, o per descrivere una situazione in cui le cose sembrano andare al contrario rispetto a come dovrebbero. Infine, può essere associato al conteggio decrescente delle operazioni tecniche necessarie al lancio di un razzo spaziale, che si effettua in corrispondenza del numero zero, o all’azione di mandare qualcosa in rotoli.

Situazione in cui un oggetto o una persona si trovano capovolti o caduti in modo improvviso e rapido.

Un evento improvviso e violento di caduta, come ad esempio una grandine o una frana, o ciò che cade o viene fatto cadere dall’alto, come un lancio di pietre che ostruisce una strada.

Superficie opposta a quella anteriore o frontale, che può essere la parte posteriore di un oggetto o di una superficie, come ad esempio il retro di una carta o di un tessuto. In senso figurato, l’espressione “né per diritto né per rovescio” indica l’impossibilità di trovare una soluzione o una via d’uscita, mentre l’espressione “non ha né diritto né rovescio” si riferisce a una persona che è difficile da capire o che parla in modo confuso.

Nel lavoro a maglia, tecnica di lavorazione che prevede l’esecuzione di un punto opposto al punto dritto, noto come punto rovescio.

Azione di colpire utilizzando il dorso della mano, in modo opposto rispetto alla normale impugnatura.

In senso figurato, si intende l’opposto o il contrario di ciò che è stato detto o fatto.

Cambiamento improvviso e negativo della situazione, in particolare di natura economica, che comporta un rovesciamento della fortuna.

Parte laterale del timone di una nave, posta alla sua estremità, che funge da supporto per la spalla del timoniere.

Parte di una fortificazione che risulta meno vulnerabile agli attacchi nemici in quanto esposta verso la direzione maggiormente protetta.

La parte meno importante di una moneta o medaglia, in particolare quella che si trova sul lato opposto a quello principale. In senso figurato, il lato negativo o sgradevole di una situazione o di un evento.

Azione di colpire un oggetto con la superficie posteriore della mano o di un attrezzo, come una racchetta o un’arma, utilizzata in vari contesti, tra cui lo sport e la vita quotidiana. In particolare, nel tennis, si riferisce al colpo dato alla palla con il lato della racchetta corrispondente al dorso della mano.

In tipografia, carattere o segno che viene posizionato capovolto dal compositore al posto di battute mancanti o poco chiare nel testo originale durante il procedimento a piombo.

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