L’atto o l’effetto di spezzare o di frantumarsi, ovvero la condizione di essere spezzati o frantumati. In senso figurato, l’espressione “a rotta di collo” indica un’azione svolta con grande velocità. Inoltre, essere in rotta con qualcuno significa essere arrabbiati o aver interrotto i rapporti con quella persona.
Il verificarsi di una frattura nell’argine a causa dell’eccessiva pressione delle acque, che può portare alla fuoriuscita dell’acqua stessa. In senso esteso, la rottura dell’argine viene identificata come il punto in cui si è verificata la frattura. Inoltre, la rottura dell’argine viene anche chiamata breccia.
Situazione in cui un esercito subisce una pesante sconfitta o disfatta, come ad esempio la r. di Caporetto, oppure l’azione di mettere in difficoltà e sconfiggere il nemico.
Percorso stabilito e seguito da un mezzo di trasporto come una nave o un aereo. Può essere indicato al timoniere o al pilota e può essere modificato per evitare una collisione con altri mezzi. Inoltre, in ambito velico, la giusta rotta è il percorso che consente di raggiungere il traguardo più velocemente. Il giornale di rotta, invece, è un documento in cui vengono annotate le condizioni di un viaggio aereo.
Percorso che si compie per raggiungere una meta o una direzione prestabilita, spesso associato ad un viaggio.
Modo di agire o di comportarsi che può essere giudicato negativamente e che richiede un cambiamento per raggiungere un risultato migliore.
La rotta è la rappresentazione grafica di un percorso su una carta geografica o nautica. Essa è caratterizzata dall’angolo di rotta, ovvero l’angolo compreso tra la direzione della prora e una direzione di riferimento, espresso in gradi da 0 a 360. La rotta può essere convertita dalla carta di navigazione alla rotta di bussola, destinata al timoniere, o corretta dalla rotta di bussola alla rotta vera, riferita al Nord geografico. Inoltre, esistono diverse tipologie di rotta, come la rotta di bussola, riferita al Nord della bussola, la rotta magnetica, riferita al Nord magnetico, e la rotta vera. L’ufficiale di rotta è colui che ha il compito di sorvegliare l’itinerario da percorrere.
In navigazione, la rotta indica il percorso che una nave deve seguire per raggiungere la sua destinazione. La falsa rotta, invece, è un reato commesso dal comandante di una nave o di un aereo che modifica la rotta prestabilita per trarne un profitto illecito.
Uno strumento musicale a corde, che ha origini celtiche e somiglia alla cetra, noto anche come crotta.
Mi dispiace, la definizione fornita non è corretta. “Rotta” non ha nulla a che fare con il salterio. Potresti fornirmi una definizione corretta per cui elaborare la parafrasi?
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