Aggettivo che indica l’appartenenza o il riferimento a Roma o alla sua amministrazione. Può anche riferirsi alla suddivisione equa di un conto comune tra i partecipanti, detta “pagare alla romana”. In ambito gastronomico, può indicare un piatto tipico come i gnocchi alla romana, costituiti da medaglioni di semolino e latte gratinati al forno con burro.
Aggettivo riferito alla città di Roma, alla sua Chiesa e al suo rito, o alla Chiesa cattolica apostolica.
Aggettivo riferito a Roma antica, alla sua cultura e alle sue istituzioni. Può indicare anche i numeri rappresentati da lettere dell’alfabeto latino, utilizzati soprattutto per indicare secoli o l’ordine di successione di sovrani e papi. Inoltre, può riferirsi al passo di parata militare rigido e scandito, adottato dalle armate fasciste, e al saluto con la mano alzata, prescritto in epoca fascista.
Stile di carattere tipografico tondo, originariamente ispirato alle antiche iscrizioni romane, che è stato poi sviluppato in varianti come Times, New Roman e Bodoni.
Persona che risiede o è originaria di Roma, la città italiana capitale. In senso scherzoso, si può intendere come “romano di Roma” un cittadino romano autentico, ovvero un abitante della città da diverse generazioni.
Variante linguistica utilizzata nella città di Roma, nota come romanesco.
Il termine “romano” può riferirsi ad un abitante della città di Roma nell’antichità o ad una persona che possedeva la cittadinanza romana. Inoltre, può essere utilizzato come un diminutivo “romanino” o un termine dispregiativo “romanaccio”. In ambito tecnico, invece, “romano” indica il contrappeso di una stadera che scorre lungo il braccio graduato, anche noto come “piombino”.
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