Struttura fortificata di grandi dimensioni, costruita su una cima rocciosa o su un’altura dominante. La rocca è caratterizzata dalla sua imponente grandezza e dalla sua funzione difensiva. In passato, la rocca era spesso utilizzata come dimora del signore o della guarnigione militare, ed era considerata un’opera d’architettura militare di grande potenza.
In ambito scacchistico, una delle sei pedine maggiori del gioco, caratterizzata da una forma slanciata e da una notevole capacità di movimento lungo le colonne e le righe della scacchiera.
In ambito alpinistico, si intende una vetta montuosa isolata e caratterizzata da pareti rocciose ripide e una piccola area pianeggiante sulla cima.
La rocca è la porzione dell’osso temporale che costituisce la sua parte più interna e che ospita l’orecchio interno.
Costruzione fortificata situata in posizione elevata e strategica, utilizzata come difesa militare durante il medioevo.
Costruzione fortificata, solitamente posta in posizione elevata, utilizzata come difesa militare o residenza signorile.
Struttura fortificata, solitamente situata in posizione elevata, utilizzata come difesa militare in epoche passate. In senso figurato, l’espressione “la rocca e il fuso” si riferisce ai lavori tradizionalmente svolti dalle donne.
In ambito regionale, la parola “rocca” indica il camino o il fumaiolo di una casa o di un edificio.
Struttura fortificata, solitamente situata in posizione elevata, caratterizzata da mura spesse e torri di difesa, utilizzata in passato come rifugio e difesa in caso di attacchi nemici.
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