ritto

Descrive la posizione verticale di una persona o di un oggetto, come un palo conficcato nel terreno. Può anche indicare la posizione eretta di una persona, come quando si sta in piedi. In senso figurato, può essere utilizzato per descrivere una sensazione di orrore o spavento che provoca i brividi sui capelli, rendendoli “ritti”.

Posizione del corpo o della testa in cui il volto è rivolto verso l’alto, come ad esempio quando si sta sdraiati o si alza lo sguardo verso il cielo.

Che si erge in posizione verticale, come un albero o una persona che mantiene una postura eretta.

Termine toscano che indica la posizione o la direzione della mano destra, opposta alla sinistra. Inoltre, può essere utilizzato per indicare la direzione a destra rispetto ad un punto di riferimento.

La parte anteriore di un oggetto piatto, opposta al lato posteriore, come ad esempio la faccia principale di un foglio, di una medaglia o di un tessuto. In senso figurato, l’espressione “senza ritto né rovescio” indica una situazione poco chiara e confusa.

Nel contesto delle armi portatili, una piccola piastrina metallica che funge da mirino. Invece, nella guardia di una spada, il termine “ritto” si riferisce a ciascuno dei quattro bracci a forma di croce che la compongono.

Elemento strutturale eretto in posizione verticale, avente la funzione di sostenere un peso o una struttura.

Nell’ambito dell’atletica leggera, struttura graduata che funge da supporto per l’asticella orizzontale utilizzata per il salto in alto o il salto con l’asta.

Anticamente, in modo diretto e senza deviazioni; in linea retta.

Termine antico che indica la direzione verso cui si sta andando.