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ritmo

Organizzazione regolare nel tempo di suoni, movimenti o accenti, che si ripetono in modo costante e scandiscono il ritmo della vita e delle attività umane, come il battito cardiaco, la respirazione, il passo nella marcia o nella danza.

L’organizzazione regolare e ordinata nel tempo di suoni, movimenti o elementi visivi, come forme architettoniche o decorazioni, che creano una sensazione di cadenza e ripetizione.

Il ritmo è il grado di frequenza, intensità e velocità con cui si manifesta un fenomeno o un’attività, che può essere crescente, frenetico o produttivo. Indica anche la frequenza con cui le azioni si susseguono, come ad esempio nel lavoro.

Sequenza regolare di eventi o movimenti che si ripetono in modo costante e cadenzato, sia in ambito biologico che musicale.

Il movimento regolare e cadenzato di suoni, parole o azioni, che si ripetono secondo precise regole metriche. Inoltre, può indicare l’andamento di un periodo, di una frase o di parti più ampie di un testo in prosa, oppure la successione delle varie fasi e sequenze di un racconto o di un’azione.

Sequenza di suoni o movimenti che si ripetono con regolarità e che possono essere utilizzati in ambito poetico o musicale.

Elemento musicale che caratterizza ogni tipo di composizione e che si esprime attraverso una cadenza specifica, come ad esempio il ritmo del valzer o della samba. In ambito musicale leggero, il ritmo assume un ruolo predominante rispetto alla melodia, dando vita a composizioni che si distinguono per la loro velocità o lentezza.

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