Espressione di un’emozione positiva che si manifesta attraverso il movimento dei muscoli del viso e del corpo, accompagnata da suoni prodotti dalla bocca e dalla gola. Può essere provocato da una situazione divertente o da una sensazione di felicità e può assumere diverse forme, come il riso schietto, ironico, amaro, forzato o a denti stretti. Inoltre, può essere contagioso e suscitare ilarità negli altri, portandoli a sbellicarsi, sganasciarsi o crepare dalle risa. In alcuni casi, il riso può essere utilizzato come meccanismo di difesa per non prendere sul serio situazioni o problemi.
Stato d’animo positivo e gioioso, associato ad un’atmosfera di allegria e felicità, spesso ispirato dalla bellezza della natura e dalle esperienze positive della vita.
Espressione del volto che indica gioia o felicità, spesso accompagnata da un movimento delle labbra e dei muscoli facciali.
Espressione poetica che indica la bocca, come nel verso di Dante “quando leggemmo il disiato riso/esser baciato da cotanto amante”.
Fenomeno involontario caratterizzato dalla contrazione dei muscoli delle labbra e delle guance che si verifica negli individui colpiti da tetano. In senso figurato, può indicare un’espressione di gioia maligna. Inoltre, secondo un proverbio, prendere la vita con allegria fa bene alla salute, mentre chi ride troppo può dare l’impressione di essere poco intelligente.
Seme commestibile di una pianta erbacea, che può essere coltivato in diverse varietà.
Una pianta annuale erbacea appartenente alla famiglia delle Graminacee (Oryza sativa) che viene coltivata in ambienti umidi. Ha foglie lineari piatte e fiori che crescono in pannocchie. I suoi frutti sono cariossidi bianche raccolte in spighette, che sono molto ricche di amido e sono ampiamente utilizzate come alimento.
Insieme dei semi commestibili prodotti dalla pianta di riso, che possono essere lavorati in diversi modi. Si distinguono il riso brillato, sottoposto a un processo di brillatura, il riso fino, caratterizzato da una consistenza molto dura, il riso soffiato, ottenuto tramite riscaldamento dei chicchi, che diventano croccanti e leggeri, e il riso superfino, estremamente duro.
Cereale dalla forma allungata, utilizzato come ingrediente base per la preparazione di piatti culinari come torte, frittelle, minestre e insalate. Il riso può essere cucinato in modo asciutto o in brodo, condito con burro, sugo o olio, e può essere arricchito con vari ingredienti come verdure, uova, tonno, sottaceti, olive e formaggio. La cucina cinese propone il riso alla cantonese, mentre quella inglese lo serve bollito e condito con burro.
Alimento di origine vegetale costituito dai chicchi di una pianta appartenente alla famiglia delle graminacee, comunemente utilizzato come accompagnamento o ingrediente principale in numerosi piatti della cucina mondiale.
Aggettivo utilizzato esclusivamente nella locuzione “punto riso”, che indica un tipo di punto ottenuto alternando un punto diritto e un punto rovescio, invertendo l’ordine di esecuzione ad ogni ferro, utilizzato nei lavori a maglia.
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