Il riporto è l’azione di trasferire o portare indietro qualcosa da un luogo a un altro. In particolare, il cane da riporto è un cane addestrato per riportare al cacciatore la selvaggina uccisa, mentre il materiale di riporto è costituito da sabbia, ghiaia o detriti trasportati in un luogo per colmare depressioni o formare rialzi, argini e simili.
Tecnica di acconciatura che consiste nel pettinare le ciocche di capelli in modo da coprire una zona calva del cuoio capelluto, creando un effetto di maggiore densità e volume.
Tecnica di ricamo che prevede l’attaccamento di piccoli pezzi di tessuto su una superficie di stoffa mediante l’utilizzo di un punto a cordoncino. In alternativa, il termine può indicare un ornamento o un’applicazione cucita su un capo di abbigliamento.
Una sottile striscia di pelle utilizzata per rinforzare e proteggere le parti della calzatura più soggette all’usura.
Nel campo della contabilità, il riporto indica l’azione di copiare il totale degli importi di una pagina contabile all’inizio della pagina successiva. Inoltre, il termine può indicare la cifra trascritta in questione.
Contratto finanziario in cui il riportato trasferisce titoli di credito al riportatore, che si impegna a ritrasferirli entro una data prestabilita, ad un prezzo che può essere aumentato o diminuito in base all’accordo tra le parti. In alternativa, il riporto può essere un’operazione di vendita di titoli da parte di un soggetto che necessita di liquidità, con l’impegno di ricomprarli a termine ad un prezzo maggiorato.
In matematica, il riporto è un numero che viene sommato o moltiplicato alle cifre che non sono state ancora elaborate, quando il risultato parziale dell’operazione raggiunge o supera la decina.
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