Eseguire l’azione di piegare nuovamente qualcosa, come un foglio di carta o un giornale, oppure eseguire l’operazione di ripiegare le vele di una nave, cioè ammainarle e riporle con cura.
Piegar verso l’interno o su se stesso qualcosa che è disteso o aperto, come ad esempio le braccia o le ali.
Muoversi all’indietro o ritirarsi, come in una situazione militare in cui i reparti avanzati si ritirano sulle posizioni di partenza. In senso figurato, significa anche rinunciare a un obiettivo o a un’idea originale, adattandosi a qualcosa di più semplice e meno soddisfacente.
Assumere una forma curva o piegata su se stessa, come nel caso dei fiori che si ripiegano quando sono avvizziti.
Eseguire nuovamente una piega o una curvatura, riposizionando l’oggetto in modo che assuma una forma diversa da quella originale.
Adottare una posizione di sottomissione o di umiltà, oppure piegarsi su se stessi in modo da assumere una forma più compatta.
Metaforicamente, assumere una posizione di riflessione interiore e meditazione, con la tendenza a chiudersi in se stessi e ad isolarsi spiritualmente.
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