Eseguire nuovamente un’azione o un’attività già svolta in precedenza, come ad esempio ripetere un trattamento medico, un esperimento scientifico o una cura. Può anche indicare l’evitare di commettere gli stessi errori in futuro. In ambito scolastico, ripetere può significare dover frequentare nuovamente lo stesso anno di corso. Inoltre, può essere usato in senso ironico per indicare che qualcuno non concede repliche di ciò che ha detto o fatto, come nel caso del detto “Paganini non ripete”. Infine, in senso non comune, ripetere può significare imitare qualcuno.
Pronunciare di nuovo parole proprie o altrui, che siano già state affermate in precedenza, con l’intento di ripassare, spiegare o chiarire un concetto, senza tralasciare alcun particolare e senza limitarsi a ripetere meccanicamente ciò che si è appreso.
In modo esteso, ripresentare un concetto o un’idea in modo simile o identico a quanto già espresso in precedenza.
Emettere nuovamente un segnale, trasmetterlo di nuovo su un’altra linea o in un’altra occasione.
Effettuare nuovamente un’azione, una parola o un suono già eseguito in precedenza, oppure richiedere la restituzione di qualcosa che si ritiene di avere diritto, anche attraverso un’azione legale.
Eseguire nuovamente un’azione, una parola o un concetto già espressi in precedenza.
Verificarsi nuovamente un evento o una situazione già accaduti in passato, o succedere di nuovo un fatto o un’azione già avvenuti in precedenza.
Emettere nuovamente parole o azioni già espresse in precedenza, sia proprie che altrui, oppure agire in modo costante e ripetitivo, mantenendo sempre lo stesso comportamento.
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