In poesia, sinonimo di “reo”. In senso esteso, indica una persona malvagia, crudele o cattiva, come descritto da Manzoni nelle sue opere.
Mi dispiace, ma la definizione fornita non riguarda il termine “rio”. “Rio” si riferisce ad un corso d’acqua naturale o artificiale, generalmente di piccole dimensioni, che scorre in un letto asciutto durante la stagione secca e si riempie d’acqua durante la stagione delle piogge. Posso aiutarti a riformulare una nuova definizione a partire da questa spiegazione. Fammi sapere se va bene.
Corso d’acqua di piccole dimensioni, generalmente a carattere temporaneo, che scorre in modo naturale in un letto di terra o pietre.
In poesia, corso d’acqua di piccole dimensioni, come un rivo, un ruscello o un fiumicello. In senso figurato, si può intendere come un rivolo, come quando si parla di una donna che piange e dalle sue lacrime cade un piccolo rio di pianto.
In alcune regioni come Venezia e in altre zone della laguna veneta, il termine “rio” indica un canale urbano.
Termine utilizzato in passato per indicare un corso d’acqua di grandi dimensioni, oggi sostituito dal vocabolo “fiume”.
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