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rima

Identità di suono, a partire dalla vocale accentata, fra due o più parole poste a breve distanza, di norma alla fine di un verso poetico. La rima può essere di diversi tipi, come la rima baciata, alternata, incatenata, interna, perfetta o imperfetta, e può essere utilizzata in diverse forme poetiche come la terzina, la sestina, l’ottava e la strofa di nove o dieci versi endecasillabi. In senso figurato, rispondere per le rime significa ribattere a tono, in modo vivace o risentito.

Componimento poetico costituito da versi che presentano una corrispondenza di suoni alla fine di due o più versi consecutivi, anche detti rime.

In ambito letterario, ripetizione di suoni identici o simili alla fine di due o più parole all’interno di un verso o di una strofa.

In campo linguistico, la rima è un elemento fondamentale della poesia, che consiste nella ripetizione di suoni identici o simili alla fine di due o più versi. In campo anatomico, la rima può indicare una fenditura o un orifizio, come ad esempio la rima labiale, ovvero l’apertura delle labbra.

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