rilievo

Una porzione di superficie che si distingue per la sua elevazione rispetto ad un piano di riferimento, percepibile al tatto e che può essere accompagnata da una zona di depressione o incavo.

Condizione di evidenza di un oggetto rispetto ad una superficie di base, caratterizzata da sporgenza, prominenza o nettezza di contorni, che può essere ottenuta attraverso l’utilizzo di luci e ombre, colori vivaci o decorazioni particolari.

Il rilievo è l’importanza o il risalto che viene attribuito a qualcosa o qualcuno, conferendogli un’importanza particolare e mettendolo in evidenza rispetto ad altre cose o persone.

In senso figurato, è l’atto di osservare e annotare qualcosa. Al plurale, rappresenta l’insieme di osservazioni, indagini e analisi effettuate per descrivere e precisare un elemento, un fenomeno o un evento, come ad esempio i rilievi socioculturali.

alto e basso, a seconda del grado di stacco dei soggetti dallo sfondo.

Porzione di terreno che si innalza rispetto alla pianura circostante, caratterizzata da una maggiore altitudine.

In campo tecnico, insieme di operazioni di misurazione e rilevamento necessarie per la rappresentazione grafica di un fenomeno o di un’opera costruita. In particolare, il rilievo può riguardare terreni, tempi di produzione, edifici o luoghi di interesse architettonico o topografico. La rappresentazione grafica ottenuta a partire da tali operazioni viene definita come rilievo.