Propensione a rispettare e attuare regole, sistemi, teorie e simili in modo estremamente rigido e inflessibile, accompagnata da una severità eccessiva. Tale atteggiamento può riguardare ambiti morali, intellettuali, scientifici, artistici o di vita in generale.
In filosofia, il rigorismo è la posizione morale che sostiene l’esistenza di un conflitto insuperabile tra la legge morale e l’impulso naturale dell’individuo, come ad esempio nell’approccio kantiano.
Tendenza a seguire con estrema precisione le leggi o le norme morali, senza concedere eccezioni, che può sfociare in una severità eccessiva. In ambito teologico, indica l’adesione rigida ai principi dottrinali e disciplinari, che non ammette alcuna deroga alla legge morale, nemmeno in presenza di circostanze particolari. In filosofia, si riferisce a qualsiasi sistema morale che ponga l’obbligo di seguire il comando morale al di sopra di ogni interesse o affetto.
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