rigirare

Azione di far compiere un giro completo a un oggetto o a se stessi, ripetendo il movimento più volte.

Muoversi in torno ad un luogo, percorrendolo in modo circolare o seguendo un percorso non lineare. Inoltre, può indicare l’azione di attraversare un luogo in tutta la sua estensione, magari seguendo un percorso non convenzionale. Infine, può indicare l’azione di ripercorrere una strada già percorsa in precedenza.

Azione di girare nuovamente o di capovolgere qualcosa o qualcuno.

Circondare un’area o un oggetto con una struttura che lo avvolge completamente, come ad esempio un muro che circonda una città.

Modificare il senso di una frase o di un discorso, in modo da renderlo più efficace o a proprio vantaggio. In senso figurato, trasformare una situazione a proprio favore, cercando di far apparire gli aspetti positivi e minimizzando quelli negativi.

Utilizzare abilmente e con astuzia una situazione a proprio vantaggio, dimostrando di avere una grande capacità di adattamento e di saper gestire con accortezza le situazioni.

Ripetere la ripresa di una scena cinematografica già effettuata in precedenza, con l’obiettivo di ottenere un risultato differente, ad esempio modificando l’illuminazione o l’angolazione della telecamera.

Muoversi in varie direzioni, compiendo un percorso che può essere anche prolungato nel tempo, come ad esempio girare in lungo e in largo per un determinato luogo. In senso figurato, si può utilizzare l’espressione “gira e rigira” per indicare un percorso che, alla fine, porta a una conclusione o a una soluzione.

Effettuare un movimento circolare o di rotazione, sia su se stessi che su un oggetto, in modo da cambiare la propria posizione o quella dell’oggetto stesso. In senso figurato, indica anche l’agitazione o la difficoltà nel trovare una posizione comoda o adeguata in un determinato contesto.