rigettare

Eseguire nuovamente un’azione di lancio o di getto, come ad esempio riprovare a lanciare una lenza in un’area di acque più calme. In senso figurato, il termine indica anche il rifiuto o la non accettazione di qualcosa o di qualcuno.

Azione di espellere o allontanare qualcosa o qualcuno, anche in modo violento, da un luogo o da sé stessi. Può anche indicare il rifiuto o la non accettazione di qualcosa o qualcuno.

Nel senso figurato, indicare un’azione di respingere, non accettare, rifiutare o non accogliere qualcosa, come una domanda, un ricorso, una proposta o un suggerimento, in opposizione all’atto di accettare o accogliere.

In senso figurato, fare ricadere su qualcuno le accuse o le colpe precedentemente mosse a se stessi.

Far crescere nuovi germogli o foglie, come nel caso in cui una pianta rigetti nuove foglie o germogli.

Il termine “rigettare” indica il processo di rifusione di un oggetto metallico, come ad esempio una statua, che è stata fusa in modo non corretto o non soddisfacente.

Effettuare un’azione di respingimento o di rifiuto nei confronti di qualcosa o qualcuno.

Esprimere il rifiuto di accettare qualcosa o qualcuno, respingere con decisione, non accogliere, non considerare.

Il verbo rigettare indica l’azione di far crescere nuovi getti o germogli, in riferimento alle piante.