riflesso

Qualcosa che è il risultato di un processo di pensiero e ragionamento, non spontaneo. Inoltre, si può riferire anche all’arte che è stata elaborata e ragionata.

Qualcosa che è stato deviato dalla sua traiettoria originale attraverso una riflessione. Ad esempio, un volto che appare in uno specchio è un riflesso. In senso figurato, può anche indicare una situazione in cui qualcuno acquisisce prestigio o fama non per le proprie qualità o abilità, ma per la vicinanza a persone celebri.

Azione involontaria e meccanica che si verifica come risposta a uno stimolo esterno, senza alcun intervento volontario da parte dell’individuo.

Termine che indica una risposta involontaria del sistema nervoso a uno stimolo esterno, caratterizzata da una contrazione muscolare o da una variazione di un parametro fisiologico.

Il riflesso è il risultato dell’azione di riflettere o del fatto di essere riflesso. Si parla di luce riflessa quando un raggio luminoso viene rinviato da una superficie liscia e lucida, come ad esempio i riflessi del sole sul mare. In senso figurato, si può utilizzare il termine “riflesso” per indicare un’azione o un effetto indiretto, come ad esempio quando un evento negativo colpisce di riflesso tutta una famiglia.

Risultato immediato o effetto prodotto da una determinata azione o situazione, spesso associato ad un comportamento o ad una caratteristica specifica della persona.

Risposta istintiva e automatica del corpo a uno stimolo esterno, che si manifesta senza il controllo volontario della persona.

In psicologia, il riflesso condizionato è una risposta automatica a uno stimolo esterno che inizialmente non la provoca, ma che è stata associata a un altro stimolo attraverso un processo di condizionamento.

Anticamente, il termine “riflesso” indicava un’attività mentale di riflessione, considerazione e osservazione.