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riduzione

L’atto di diminuire quantitativamente o numericamente qualcosa, che può manifestarsi come una riduzione di consumo, un ribasso di prezzi o tariffe, o la riproduzione in proporzioni minori di un disegno o quadro originale.

Atto di ricondurre qualcuno o qualcosa ad uno stato o condizione specifica, come ad esempio il ripristino di un popolo alla libertà o il ristabilimento dell’ubbidienza e del dovere.

La riduzione è un processo di adattamento o trasformazione di un oggetto o di una situazione, che può comportare un mutamento della sua condizione, spesso in senso restrittivo. Inoltre, la riduzione può essere intesa come il risultato di tale processo, che può essere migliore o peggiore dell’originale. La riduzione può anche essere una riproduzione di un disegno o di una pianta, eseguita diminuendo il formato dell’originale, ma conservandone i rapporti di proporzione.

Nell’ambito dell’araldica, una rappresentazione in scala ridotta di una pezza onorevole.

Processo mediante il quale vengono elaborate le osservazioni astronomiche effettuate.

Processo biologico che avviene durante la meiosi e che comporta la riduzione del numero dei cromosomi.

Processo chimico in cui una specie chimica subisce una diminuzione del suo numero di ossidazione, grazie all’acquisizione di uno o più elettroni. Inoltre, la riduzione può avvenire tramite la sottrazione di ossigeno o l’introduzione di idrogeno in un composto.

Versione abbreviata e modificata di un testo o di un’opera, realizzata con uno specifico scopo.

In filosofia, la riduzione è un’operazione logica che consiste nella sostituzione di una proposizione con un’altra di uguale valore, al fine di semplificare e rendere più evidente la dimostrazione della verità o della falsità della proposizione.

Processo di diminuzione della pressione atmosferica di un luogo, attraverso il quale si riduce il valore della pressione atmosferica di un luogo a quello che si avrebbe se il luogo si trovasse al livello del mare.

In linguistica, la riduzione indica la diminuzione della durata di un fonema, che può avvenire con la trasformazione dalla forma lunga alla forma breve o con la scomparsa del fonema stesso.

Azione di semplificare un’espressione matematica, ad esempio un polinomio, mediante la riduzione dei termini simili in un unico termine. Inoltre, la riduzione può essere utilizzata per ottenere una frazione equivalente con numeratore e denominatore ridotti ai minimi termini.

Componente meccanico che consente di collegare due tubi di diametro differente.

Intervento chirurgico finalizzato a riposizionare un osso fratturato o un organo spostato nella loro posizione naturale.

In ambito tessile, riduzione indica la diminuzione del numero di fili e trame presenti in un centimetro quadrato di tessuto. In maglieria, invece, la riduzione si riferisce alla diminuzione del numero di punti impiegati.

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