La facoltà di una parte coinvolta in un processo penale o civile di rifiutare, in determinati casi, un giudice, un perito o un arbitro, in base a motivi tassativamente fissati dalla legge, al fine di garantire l’imparzialità del processo.
Azione di escludere un giudice o un membro di una giuria da un processo a causa di un conflitto di interessi o di una presunta parzialità.
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