> > > retto


retto

In linea con le norme e le leggi, come ad esempio il corso regolare delle acque correnti, come descritto da Leonardo.

Aggettivo che indica la conformità a un insieme di regole o principi, che si riflettono in un comportamento giusto, corretto e onesto.

Aggettivo che indica una persona o un comportamento che rispetta i giusti principi morali, è onesto e leale. Inoltre, può essere utilizzato per indicare l’azione di riportare qualcuno sulla giusta via, ovvero verso una condotta onesta e giusta.

Il termine “retto” si riferisce alla sezione finale dell’intestino crasso, noto anche come intestino retto, situato nella parte inferiore dell’addome.

In geometria, un angolo formato dall’intersezione di due linee rette che si incontrano ad un punto in modo perpendicolare.

In linguistica, si definiscono come “casi retti” il nominativo e l’accusativo, ovvero i casi che non richiedono preposizioni per la loro costruzione sintattica.

Persona che segue con attenzione e costanza i principi della moralità e della giustizia, dimostrando una forte propensione verso il comportamento corretto e virtuoso.

Superficie frontale di un foglio di carta o di un altro materiale simile, oppure la faccia di una moneta su cui è presente un’immagine o una figura incisa.

Aggettivo o participio passato del verbo “règgere”, utilizzato per indicare una persona o una cosa che è stata governata, guidata o diretta in modo corretto e giusto.

« Torna all'indice del dizionario