Insieme di norme e prescrizioni che indicano il modo corretto di comportarsi in determinate situazioni, dettate dalla consuetudine, dall’esperienza e dalla moralità. Le regole possono essere seguite per rispettare la buona educazione, per agire in piena coscienza e attenzione, per ottenere ciò che si desidera o per rimanere in linea con le prescrizioni legali. Inoltre, le regole possono essere considerate buone abitudini e consuetudini, e possono essere utilizzate come punto di riferimento per valutare il proprio comportamento e quello degli altri.
Indicazione o principio che deve essere seguito in un determinato campo di attività o disciplina scientifica per raggiungere un obiettivo specifico o risolvere in modo corretto un problema.
Modalità costante e abituale che caratterizza un determinato fatto o una serie di fatti, e che solitamente si presenta come normalità. Può essere utilizzata come norma o criterio per disporre qualcosa in un determinato ordine. L’eccezione alla regola è un fatto che si discosta dalla consuetudine.
La regola è la moderazione e la misura che si adotta in un comportamento o in un’azione. Senza rispettare la regola, si agisce in modo smoderato e senza moderazione.
Principio o norma che indica come comportarsi in una determinata situazione o ambito, solitamente accettato e seguito da un gruppo o da una comunità.
Insieme di disposizioni che regolano il comportamento personale e collettivo dei membri di un ordine religioso o di una congregazione, solitamente stabilite dal fondatore dell’ordine. In alternativa, la regola può essere il documento ufficiale che contiene tali norme.
In campo linguistico, la regola è un insieme di norme che prescrivono l’uso corretto di un sistema linguistico, sia in termini di grammatica tradizionale che di grammatica generativa. Inoltre, può essere intesa come una formula che descrive la struttura di una frase e permette di operare i necessari cambiamenti per il passaggio da una fase all’altra di un procedimento linguistico.
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