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reggere

Mantenere in posizione eretta o sollevata da terra qualcosa o qualcuno, evitando che cada o si abbatta. In senso figurato, resistere o sopportare situazioni difficili o estenuanti.

Capacità di tollerare o resistere a situazioni difficili o a pressioni esterne, come ad esempio una tensione emotiva o una prova impegnativa. Inoltre, può indicare la capacità di un’imbarcazione di navigare in condizioni difficili, la resistenza di un tessuto all’acqua o la capacità di un individuo di bere grandi quantità di alcol senza ubriacarsi. Nello sport, può indicare la capacità di un atleta di amministrare le proprie forze per resistere per un periodo più lungo.

Mantenere il controllo e la stabilità di qualcosa, guidandola e tenendola saldamente, sia che si tratti di un veicolo, di un’attività o di una situazione.

Gestire e dirigere un’attività o un’organizzazione, come un negozio o una trattativa. Inoltre, assumere il controllo e governare un’entità, come uno Stato o un governo.

Richiedere una specifica struttura o costruzione sintattica, come l’uso di un caso grammaticale particolare o l’impiego di una congiunzione specifica che richiede l’uso di un modo verbale particolare.

Mantenere la propria integrità o resistere a una forza o situazione avversa, come la fatica o il freddo. In senso figurato, non essere in grado di sostenere un confronto o una battuta senza risultare sconfitti o offesi. Inoltre, esprimere l’incapacità di avere il coraggio di fare qualcosa, a causa di un forte sentimento di disagio o di paura.

Mantenere la propria durata o persistenza, come ad esempio il bel tempo che continua a reggere e permette di andare al mare, o i vini leggeri che non riescono a reggere il confronto con quelli più robusti.

Figurativamente, mantenere una coerenza, una saldezza e una consistenza, come ad esempio un discorso che risulta convincente e ben argomentato oppure un’accusa che si basa su prove solide e inconfutabili.

Avere il controllo e la responsabilità di un governo o di un’organizzazione, stabilendo la forma di governo o di gestione.

Mantenere una posizione stabile e in equilibrio, oppure sostenersi appoggiandosi a qualcosa. In senso figurato, reggere può significare anche barcamenarsi per tirare avanti, oppure tenersi ben saldo e pronto ad affrontare situazioni difficili o impreviste.

Organizzare e gestire un sistema di governo, stabilendo una forma di Stato. Ad esempio, l’Italia si è organizzata come repubblica.

Mantenere la propria stabilità o validità, essere basato su qualcosa.

Mantenere il controllo delle proprie emozioni e comportarsi in modo calmo e razionale, nonostante le circostanze o le parole che si sentono.

Mantenere una posizione stabile e sostenibile, fornendo supporto e conforto reciproco, al fine di superare le difficoltà.

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