Pronunciare a voce alta, con intenzione interpretativa, un testo precedentemente appreso a memoria o preparato, senza necessariamente leggere il testo. Questo può includere la recitazione di poesie, brani teatrali o discorsi, e richiede una certa abilità nell’interpretazione del testo.
Eseguire un testo, spesso teatrale o poetico, con particolare attenzione all’interpretazione e alla recitazione, utilizzando toni ed espressioni che ne valorizzino il significato e l’effetto emotivo.
Interpretare un personaggio durante una rappresentazione teatrale, cinematografica o televisiva, oppure durante una trasmissione radiofonica. In senso figurato, fingere o simulare un comportamento o un’emozione.
Esporre, tramite finzione o calcolo, idee e sentimenti non autentici o veri, attraverso la pronuncia di parole o l’interpretazione di un personaggio.
Eseguire un testo teatrale o poetico, citandolo o interpretandolo attraverso la recitazione, con l’obiettivo di rappresentare un personaggio o una storia.
Interpretare e rappresentare una parte in un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva, esercitando il mestiere di attore e dando vita al personaggio attraverso la propria recitazione, che può essere improvvisata o preparata con cura.
Mostrare un comportamento non autentico o sincero, esprimendo idee o sentimenti che non si provano, spesso per finzione o interesse. Inoltre, utilizzare un tono eccessivamente studiato o enfatico per esprimersi.
Esporre verbalmente o attraverso l’azione una parte di testo, un copione o un ruolo, in particolare nel contesto teatrale o cinematografico. In senso esteso, pronunciare o esporre una legge, una norma o un dettame.
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