Individuo che detiene il massimo potere in uno Stato governato secondo i principi monarchici, condiviso o esercitato in modo assoluto, come un sovrano, un monarca o un principe.
Individuo che si distingue dagli altri per le sue doti o abilità in un determinato campo o attività, come ad esempio il re dei cuochi o il re dell’acciaio. In senso ironico o dispregiativo, può essere definito come il re dei truffatori o il re degli imbecilli.
Individuo o cosa che si distingue per le sue eccezionali qualità, capacità o prestigio, rispetto ai suoi simili.
Nel gioco degli scacchi, il pezzo di maggior importanza, rappresentato da una figura umana stilizzata, che può essere di colore nero o bianco. Nelle carte da gioco, il re è la figura con il valore numerico più alto, rappresentata da un personaggio regale o da un simbolo specifico. Inoltre, il re può essere il birillo più grande e di valore superiore in alcuni giochi.
Termine utilizzato come appellativo per riferirsi a una divinità, sia nella mitologia classica che in quella cristiana. Ad esempio, nella tradizione giudaico-cristiana, viene utilizzato per indicare Dio, il Re dei re e il Re dei cieli. In altri contesti mitologici, come quello greco, il termine viene utilizzato per indicare divinità specifiche, come Poseidone, il Re del mare, o Eolo, il Re dei venti.
Persona che detiene il massimo potere in uno Stato, con il compito di governare e rappresentare la nazione.
Sovrano o monarca che governa uno Stato o una nazione.
In passato, colui che aveva il compito di dirigere e coordinare le celebrazioni, i banchetti e le riunioni. Inoltre, diminutivo “reuccio” o “reino”.
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