razza

In biologia, il termine “razza” indica un insieme di individui appartenenti alla stessa specie animale o vegetale, che si differenziano tra loro per alcune caratteristiche ereditarie. Tali caratteristiche possono essere morfologiche, genetiche, ecologiche o fisiologiche. Inoltre, il termine “razza” può indicare anche un esemplare di pura razza, ovvero un individuo che possiede al massimo grado le qualità della sua razza.

Gruppo umano caratterizzato da tratti fisici comuni, quali il colore della pelle, la forma del viso, degli occhi, del naso e dei capelli, che possono essere ereditari. Tale suddivisione della specie umana è stata utilizzata in passato per giustificare una gerarchia tra le razze, dando luogo a forme di discriminazione razziale.

In senso esteso, la razza indica l’insieme delle persone che condividono una stessa origine o discendenza. In senso figurato, può assumere una connotazione negativa per indicare una persona infida e malvagia, come nel caso dell’espressione “razza di vipera”. Inoltre, può essere utilizzata per indicare l’intera umanità, come nel caso dell’espressione “la razza umana”.

La razza è un termine che indica una particolare specie, tipo o qualità di oggetti o persone. Può essere utilizzato in senso spregiativo per indicare un individuo o un comportamento indesiderato. In zoologia, la razza è un pesce marino dell’ordine dei Raiformi (Raja), caratterizzato da un corpo piatto di forma romboidale, con lunga coda appuntita e carni commestibili pregiate. Inoltre, in campo tecnico, la razza è un raggio che si trova nelle ruote e nei volanti degli autoveicoli, che collega il centro alla ruota che si impugna.