> > > ramo


ramo

ramo a legno, misto, falso o maestro. In senso figurato, il ramo può anche indicare una persona o cosa improduttiva, come nel caso del ramo secco di una famiglia o di un’azienda.

Qualsiasi elemento secondario che si diparte da un corpo principale, sia esso una diramazione o una suddivisione in varie direzioni. Esempi di rami possono essere le diramazioni di un fiume, le suddivisioni di una strada o le Camere che compongono il Parlamento.

In senso figurato, il ramo indica una particolare specializzazione, settore o branca di una scienza, materia o disciplina. Ad esempio, può essere uno dei rami della chimica o uno dei rami dell’industria. Inoltre, può essere utilizzato per indicare una suddivisione o un settore specifico, come i rami dell’amministrazione statale o il ramo degli idrocarburi.

Una delle diramazioni o delle branche collaterali di un vaso sanguigno o di un nervo, presente nell’anatomia umana.

In un albero genealogico, ciascuna delle linee di discendenza che si originano da un capostipite e si sviluppano in modo autonomo, dando vita a rami principali e cadetti, anche collaterali.

In matematica, ciascuna delle sezioni continue di una curva non spezzata.

« Torna all'indice del dizionario