Parola di uso letterario che indica un luogo o una situazione in cui si è riportati o ricondotti, o anche un ambiente limitato o ridotto.
Inusuale termine che indica un luogo in cui molte persone si riuniscono, soprattutto per giocare a carte o a dadi. Ad esempio, Ponte Molle era considerato un raddotto notturno rumoroso e animato.
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