raccogliere

Azione di sollevare o prendere qualcosa o qualcuno da terra, che può essere un oggetto o una persona. Può anche indicare l’accettazione di una sfida o la comprensione di un’allusione. In ambito sportivo, raccogliere significa ricevere il pallone da un compagno di squadra per continuare l’azione di gioco.

Azione di prelevare dalla terra, dalle piante o dal suolo, i prodotti che la natura offre, come frutti e prodotti agricoli, oppure di ottenere i risultati del proprio lavoro o sforzo, raccogliendo i frutti di quanto si è fatto.

Riunire, mettere insieme o radunare cose, persone o idee in un unico luogo o in un’unica azione. Può anche significare collezionare oggetti o ricevere ospiti. In senso figurato, può indicare la necessità di concentrarsi e raccogliere le proprie energie per affrontare uno sforzo o fare chiarezza su un problema.

In senso esteso, il termine indica l’azione di riunire, restringere o ripiegare qualcosa, come ad esempio raccogliere le ali dopo il volo o raccogliere le gambe portandole al petto. In ambito marittimo, invece, raccogliere le vele significa ammainarle dopo la navigazione.

Nel senso figurato, acquisire o ricevere qualcosa, come ad esempio l’apprezzamento del pubblico o il sostegno di altre persone, come nel caso di una proposta che non ha ottenuto molti consensi.

In senso figurato, dare ascolto e prendere in considerazione un consiglio o un suggerimento. Inoltre, raccogliere un’offesa significa reagire ad essa.

r. un fruscio lontano.

Termine che indica l’azione di prendere o raccogliere qualcosa da un luogo, con l’obiettivo di conservarlo o utilizzarlo in seguito.

Assumere una posizione curva piegando il proprio corpo su se stesso, con particolare attenzione alla flessione delle ginocchia.

Concentrarsi su un’attività o un pensiero specifico, riflettere e meditare su di esso, spesso in un contesto di preghiera o di contemplazione.

Riunirsi in un luogo specifico, come un gruppo di persone che si radunano in un determinato punto. Inoltre, può indicare anche l’addensarsi di qualcosa, come le nubi che si accumulano all’orizzonte.