Indurre alla calma e alla tranquillità, placare e calmare gli animi o gli elementi naturali. In senso esteso, riferito a una persona, acquisire uno stato di calma e tranquillità, oppure, far cessare un’attività o un comportamento agitato o irrequieto.
Porre fine ad un’attività o ad un comportamento che genera rumore o disturbo, come il pianto, i singhiozzi, le urla o i rumori.
Soddisfare i bisogni o i desideri di qualcuno, appagare le richieste o le brame di una persona. In senso figurato, detto di un desiderio o di un bisogno, trovare appagamento.
Rallentare o frenare un’azione o un movimento, come ad esempio il passo, in modo da diminuirne l’intensità o l’accelerazione.
Trovare la pace interiore e calmarsi, cessando di provare ansia o agitazione. Può anche indicare il cessare di un’attività o di un’emozione intensa.
Interrompere un’attività o uno stato, cessare di produrre rumore o movimento, come ad esempio quando la città diventa silenziosa durante la notte o quando il vento smette di soffiare alla sera.
Rimanere in silenzio o cessare di parlare, come richiesto da qualcuno o per propria volontà.
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