questo

Termine che indica una persona, un animale o una cosa presente o vicina nello spazio, nel tempo o psicologicamente rispetto a chi parla. Può essere contrapposto a “quello” o “altro” per sottolineare un contrasto. Può essere rafforzato o determinato da avverbi, aggettivi o proposizioni relative. In alcuni casi, può sostituire l’aggettivo possessivo “mio” o “nostro”. Inoltre, può essere usato per indicare il momento presente o per riferirsi a parti del giorno o dell’anno.

Indica un oggetto, una persona o un concetto vicino a chi parla o a chi ascolta, o che è stato precedentemente menzionato.

Utilizzato per indicare una persona, un animale o una cosa a cui si è appena fatto riferimento o che verrà menzionata successivamente. Può anche essere utilizzato per indicare qualcosa che è prossimo o futuro nel tempo.

Termine che indica una persona, un animale o una cosa vicina sia a chi parla che a chi ascolta, accompagnato spesso da un gesto indicativo. Può essere utilizzato anche in contrapposizione a “quello” o con valore indefinito.

Utilizzato per indicare il secondo elemento di due elementi già noti, in particolare in contrapposizione al primo. Ad esempio, se si parla di due sorelle, Anna e Paola, “questa” si riferisce alla sorella citata per seconda, mentre “quella” si riferisce a quella citata per prima.

Utilizzato soprattutto al femminile, esprime una vasta gamma di emozioni come sorpresa, stupore, riprovazione e simili. Viene utilizzato in espressioni come “questa poi!”, “questa è bella!”, “questa è buona!” e “ci mancava solo questa!”.

Termine utilizzato per indicare la persona, l’animale o l’oggetto di cui si sta parlando, al fine di evitare ripetizioni.

Termine con valore neutro che indica ciò di cui si sta parlando, con riferimento a un fatto o a una frase precedente o successiva. Può essere utilizzato per esprimere una conclusione, un’interrogativa retorica o per indicare che non si attribuisce alcun valore a ciò che è stato detto o fatto.